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Approvato nell'Unione europea Aimovig per la prevenzione dell’emicrania


La Commissione europea ha approvato Aimovig ( Erenumab ) per la prevenzione dell’emicrania negli adulti che sperimentano quattro o più giorni di emicrania al mese.
Negli studi clinici, i pazienti trattati con Erenumab hanno riportato una costante e sostenuta prevenzione della malattia. Molti di loro, inoltre, hanno avuto una riduzione di almeno il 50% dei giorni mensili di emicrania.

Erenumab è specificamente progettato per bloccare il recettore del peptide correlato al gene della calcitonina ( CGRP-R, Calcitonin Gene-Related Peptide receptor ), il quale svolge un ruolo cruciale nella mediazione del dolore invalidante dell’emicrania.
Nelle persone che sono affette da emicrania, i livelli di CGRP aumentano in concomitanza con l’insorgenza del dolore e ritornano alla normalità al termine dell’attacco.

L’emicrania è una malattia neurologica dolorosa e altamente invalidante, che colpisce tutti gli aspetti della vita, da quelli professionali a quelli familiari e sociali.

Erenumab non richiede alcuna dose di carico e può essere auto-somministrato oppure somministrato da un’altra persona opportunamente addestrata ogni quattro settimane tramite l’autoiniettore SureClick, un dispositivo comunemente utilizzato per la somministrazione di altri trattamenti indicati in varie malattie.

Alcuni pazienti potrebbero beneficiare del dosaggio di 140 mg una volta al mese.

Erenumab è stato esaminato in numerosi e ampi studi clinici globali, randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo, allo scopo di valutare la sua sicurezza ed efficacia nella prevenzione dell’emicrania.
Oltre 3.000 pazienti hanno partecipato al Programma globale di sperimentazione clinica. Questo programma ha incluso 2.600 partecipanti agli studi clinici registrativi di fase II e III controllati con placebo, e i partecipanti in ulteriori studi come lo studio LIBERTY, specificamente condotto in una popolazione difficile da trattare caratterizzata da precedenti fallimenti terapeutici.

Gli effetti indesiderati più comuni osservati nel Programma clinico fino a oggi sono stati infezioni virali del tratto respiratorio superiore, infezioni del tratto respiratorio superiore, sinusite, influenza e mal di schiena.

L’analisi ad interim al quindicesimo mese di uno studio di estensione in aperto di 5 anni sull’emicrania episodica ha dimostrato che il 26% dei pazienti trattati con Erenumab 70 mg era completamente libero da episodi di emicrania. ( Xagena2018 )

Fonte: Novartis, 2018

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